Poesie in libertà. La poesia è lo specchio dell'anima

venerdì 2 dicembre 2011

Migrazione da Splinder


MINI BIGNAMI per il trasloco su iobloggo, wordpress e blogspot

Vista l’estrema confusione e incertezza delle procedure di salvataggio e ripristino dei nostri blog, provo a fare un Bignamino di buona memoria in proposito.
Innanzitutto molte informazioni sono state raccolte dal web dove hanno dato le direttive tecniche e i link necessari per l’operazione.
Quindi ve li propongo perché mi sembra doveroso e giusto farlo, considerando che senza quelle informazioni non avrei saputo scrivere queste note.

Le piattaforme prese in esame sono tre iobloggo.com, wordpress.com e blogspot.com.
Come descritto da Carlo nella sua guida on line (http://extrasistol.blogspot.com/p/migrazione-da-splinder.html) la migrazione su iobloggo non richiede nulla solo un account e i passi suggeriti dal sito, per contro Wordpress e Blogspot la migrazione è più laboriosa e richiede qualche conoscenza di informatichese. Di questo ne parleremo poi.
Però ci sono alcuni passi comuni nella migrazione che metto in cima per non dovermi ripetere.

  1. ti crei un account, se non c'e l'hai. Come? Ogni piattaforma ha il suo sistema e quindi basta seguire le istruzioni. Una volta attivo l’account, si prepara il blog vuoto in attesa di riempirlo con i contenuti. Un modo per verificare subito che questo è funzionante. Non è necessario ma è utile. Crea il nuovo blog, al quale puoi dare lo stesso nome di quello di splinder. Come crearlo segui le indicazioni della piattaforma scelta. Sono più o meno chiare. Se provassi a descriverle genero solo confusione. Lascio questo compito ad ognuno di voi.
  2. entrambe le procedure che saranno illustrate sotto prevedono delle attività su splinder. Attività che possiamo riassumere in modifica del template con sostituzione di quello originale con uno proposto dai plugin di migrazione. Sono simili, per non dire uguali, ma conviene ricopiare esattamente quelli che loro indicano. Come? BLOGà Template. Si seleziona il codice ponendo il mouse sul primo carattere e facendolo scorrere verso il basso finché non è tutto evidenziato. Ctrl+C si copia e ctrl+V si incolla su un documento vuoto. Perché? Può servire in iobloggo per riprodurre esattamente il blog su splinder e per far tornare alla normalità il blog di splinder. Fatto questo si ricopia il codice suggerito nella casella del template e si salva il template modificato. Poi BLOGàConfigura e in alto a destra impaginazione si modificano dei parametri che valgono per tutte le migrazioni. Riassumo in breve: numero di post per pagina valore 30, impaginazione impostato a NO, data nel formato 01/12/2011 e ora 01/12/2011 21:00.
  3. altra attività da fare in entrambi i casi è di rendere pubblico il proprio blog nel caso che fosse privato.
  4. entrambe le procedure chiedono prima di partire di fornire due indicazioni il nome del blog, quello che compare sulla barra come nome blog.splinder.com, e la data di inizio migrazione e la data di fine migrazione.
  5. ultima annotazione comune: le procedure possono essere reiterate a distanza di tempo senza problemi, perché sia iobloggo sia wordpress durante la fase di importazione vanno sempre in aggiornamento. Detto in altre parole aggiungono solo quello che non è già presente (post e commenti) oppure è stato modificato dall’ultima importazione. Questo potrebbe servire negli ultimi giorni per eseguire l’aggiornamento definitivo del nuovo blog o prima della dismissione definitiva del blog di splinder.

Detto questo iniziamo nel prendere in considerazione le varie migrazioni

IOBLOGGO – passi necessari

1. ti presenti su iobloggo e nella pagina iniziale sulla destra in alto ci sono due pulsanti AMMINISTRA e LOGOUT. Scegli AMMINISTRA. Si presenta una pagina dove ci sono diversi pulsanti. Selezioni amministra e si apre una tendina con diverse opzioni.
2. Seleziona dal tasto amministra IMPORTA ARCHIVI.
3. Nella finestra che si apre c'è una lista di piattaforme. La prima è splinder che selezioni.
4. si apre una nuova finestra dove sono spiegati con chiarezza tutti i passi da seguire. Ne abbiamo parlato sopra. Sono comunque chiari. Poi dai inizio alla migrazione col tasto in fondo alla pagina.
5. In caso di errori ti suggeriscono le correzioni. Sei arrivato alla fine del trasferimento quando compare la lsita dei post e commenti (occhio i numeri totali). Ricordati di ripristinare il template su splinder, usando la copia che ho suggerito.
6. A questo punto il tuo blog è riempito ma inguardabile se non lo hai predisposto prima.
7. Operazione template. Selezioni la voce template (queste voci si trovano su una barra in alto) e nuovo. Anche qui le spiegazioni sono chiare. Se vuoi importare il template di splinder usi la voce importa da splinder e nella finestra che si apre inserisci il codice che ti eri salvato. altrimenti selezioni NUOVO e segui le istruzioni. Al termine compare la lista dei template creati (se più di uno). Scegli quello che ti interessa e assegnalo al blog con la funzione ASSEGNA.
8. A questo punto hai un blog presentabile, che potrai modificare quando vuoi.
9. Sei arrivato in fondo.
10. Parliamo dall'avatar che è stato il primo scoglio affrontato dopo la creazione del template.
Prendi una foto (io ho salvato il mio avatar di splinder sul PC) e con un qualsiasi editor di foto (ho usato quello di windows ) lo riduci 80x80 pixel e salvalo come jpg. Naturalmente non posso spiegare con chiarezza come fare, perché gli editor di foto sono molti e ognuno ha la sua particolarità. L’importante è che la foto sia in formato 80x80 pixel. Poi vai su tinypic (http://tinypic.com/index.php)  e copia lì il tuo avatar. Recupera l'indirizzo che sarà del tipo www.tinypic.com/foto.jpg e incollalo nel riquadro di iobloggo del avatar, poi dici di caricarlo. E questo compare di fianco al tuo nome. Non complicato ma nemmeno semplice.
Adesso il tuo blog è pronto per raccogliere amici, ecc.

Migrazione su Wordpress
Ovviamente non è così semplice come per iobloggo. C’è da caricare del codice, da correggere dei moduli, da eseguire un po’ di operazioni. Come dice Carlo di Extrasistole per chi è a digiuno di informatichese tutto risulta ostico, per chi ne mastica un pochino dovrebbe farcela.
Vediamo di venire in soccorso della schiera dei digiunatori, cercando di descrivere la procedura di scarico del software necessario, dell’installazione del codice sul pc, delle correzioni da fare e infine le manovre da eseguire.
Come descritto nella miniguida descritta da Carlo di Extrasistole si deve fare una triangolazione Splinder à wordpress (in locale) à wordpress (in remoto).
Procediamo con ordine e sistema.
Per prima cosa il software necessario in ambiente windows. Per chi usa Linux o mac quanto si dirà dopo non funziona o quanto meno non so dare indicazioni credibili.
1- ho usato Jzip (http://www.jzip.com/) per trattare i file compresi. Vanno bene anche altri prodotti com winzip o 7-zip. Uso questo perché è gratuito, veloce e apre tutti i tipi di archivi compressi. Ho winzip ma è a pagamento, meglio questo opensource.
2- Per l’editor di testo, necessario per correggere un paio di file ho usato Notepad++ (http://notepad-plus-plus.org/) che è anch’esso gratuito e molto versatile e con interfaccia in italiano. Potete usare anche Wordpad, inserito nel sistema windows. Fra le altre particolarità è in grado di eseguire anche alcune conversioni. Lo trovo molto interessante e lo consiglio vivamente.
3- InstantWP (http://www.instantwp.com/) per l’installazione e gestione di wordpress in locale necessario per la gestione del pugin splinder-importer. Naturalmente si può trovare sul web molte informazioni su una installazione di WP in locale. Questo ha il pregio di fare tutto lui: installazione server locale, database e wp. E troviamo pronto tutto per iniziare a lavorare sulla piattaforma WP.
4- wordpress locale in italiano o almeno tradotto parzialmente in italiano. La versione 3.2.1 (ultima stabile italiano) si trova su http://it.wordpress.org/ . Consiglio dopo aver installato instantWP di procedere all’aggiornamento con questa versione, del tutto simile a quella che userete in remoto. Vi evita un domanda alla partenza se vuoi aggiornare WP all’ultima versione (appunto 3.2.1) e relativo imbarazzo come fare.
5- il plugin splinder-importer messo a disposizione da aioros (http://www.aioros.net/stuff/splinder-importer-0.4.7.zip) vedi anche link in cima.

Questi sono gli strumenti di lavoro che ho usato. Poi nelle spiegazioni sarà illustrato come fare per installare i singoli pezzi.
Prima di iniziare i vari download vi consiglio di creare una cartella sul disco fisso dove mettere quanto scaricate dal web, backup e altro ancora. Perché? Avete in un posto unico tutto quello che vi serve senza dover andarlo a cercare in giro per il disco fisso. Come fare. Lanciate o Esplora Risorse o risorse del computer. Aprite il disco C (o un altro di vostro gradimento) e col tasto di destra del mouse (se non siete mancini) cliccate in un punto qualsiasi della lista che vi presenta. Si apre una finestra dove compare NUOVO. Si Passate su col mouse e si apre una nuova finestra collegata dove la prima voce è NUOVA CARTELLA. Col mouse ci andate sopra evidenziandolo e cliccate. Compare in basso in un rettangolo Nuova Cartella evidenziato, dove scrivete il nome della cartella. Ad esempio Trasloco (userò questo nome solo per convenzione. Ognuno di voi è libero di sbizzarrirsi col nome).
Con questo e con quando detto al punto due delle attività comuni sono finiti tutti i preliminari. Adesso potete procedere scaricando il software sopraindicato nella cartella appena creata. Attenzione se durante lo scarico vi viene proposto la duplice opzione apri o salva, scegliere sempre salva. Più sicuro e controllato, specialmente in presenza di un antivirus.
Poi procedete all’installazione di Jzip e Notepad++ lasciando tutti i default proposti. Vanno bene. Come? È sufficiente mandare in esecuzione i relativi exe.
Adesso esaminiamo i vari passi per arrivare a caricare wordpress in locale.
1-     Installa IstantWP. Dalla cartella Trasloco dove l'hai salvato mandalo in esecuzione e ti chiederà dove devi installarlo. Se non ricordo male propone c:\programmi. Cancella tutto e scrivi c:\instantwp e rispondi OK. L'exec non fa altro che decomprimere una serie di file. Al termine cerca in c:\instantwp il programma instantwp.exe e col tasto di destra crea un collegamento sul desktop (l’opzione è “invia al desktop”. Compare l’icona di instantwp e la scritta “collegamento a instantwp.exe). Sarà più facile per mandarlo in esecuzione.
2-     Aggiorna wordpress col file wordpress_it_IT_3_2_1.zip che hai scaricato. Col solito tasto di destra clicca il nome del file e scegli apri con Jzip. Il programma parte aprendo il file. Selezioni Extract e scegli questo percorso c:\InstantWP\iwpserver\htdocs\wordpress. Imposta sovrascrivi tutto e premi OK. Ora wordpress è aggiornato all’ultima versione. Però non parla ancora in italiano.

           Come Impostare WordPress in Italiano?

  • Apri il file C:\instantwp\iwpserver\htdocs\wordpress\wp-config.php con Notepad++  e trova, attorno alla 15esima riga, il seguente testo oppure cercatelo con CERCAàTROVA e il valore di ricerca sotto indicato:
           define ('WPLANG','');
  • Modifica questa riga in questo modo:
           define ('WPLANG','it_IT');
  • Salva quindi il file. Adesso WP parla in italiano, anche se non completamente.
3-     Analogamente fai con il file splinder-importer.zip. Decomprimi questo file zippato nella cartella C:\instantwp\iwpserver\htdocs\wordpress\wp-content\plugins. Al termine dell’estrazione dovrete trovare la cartella  C:\instantwp\iwpserver\htdocs\wordpress\wp-content\plugins\splinder-importer. Bene vuol dire che hai eseguito il comando correttamente.
4-     Adesso si tratta di aggiornare alcuni file per consentire al importazione di lavorare in maniera corretta. Devi aggiornare il file php
c:\InstantWP\iwpserver\htdocs\wordpress\wp-admin\includes\class-wp-importer.php
impostando dopo la riga
function bump_request_timeout( $val )
il valore di return come indicato
return 6000;
Per default c'è 60 (un minuto insufficiente vista la lentezza di splinder) per evitare errori del tipo splinder non risponde o giù di lì.
Apri il file con Notepad++, poi esegui CERCAàTROVA dando come valore di ricerca la riga function .. (grosso modo è alla 205° riga). Poi subito dopo trovi return 60;. Lo correggi e poi salva.
Bene a questo punto l’ambiente di lavoro è pronto per cominciare a fare il suo mestiere. Vai sul desktop e lancia l’icona che hai creato in precedenza, aspetta qualche secondo per inizializzare quanto serve e se tutto è andato bene nella finestra di InstantWP compaiono nove grossi rettangoli blu. Sono copie disposte su tre righe. Partendo da quello in alto a sinistra presentano le seguenti diciture
Wordpress frontpage e Wordpress Admin
Plugins folder e Themes folder
Sql Admin e Documentation
Vai su quello che presenta la seguente indicazione WordPress Admin e use admin &password. Cliccalo. Parte Internet Explorer con la schermata del login di wordpress (parla in italiano). Potrebbe comparire l'indicazione Server occupato durante il caricamento della pagina di login. Aspetta qualche secondo e clicca su riprova. Se ricompare la segnalazione di errore non perderti d’animo e clicca nuovamente su riprova, finche non compare la schermata del login.
Digita admin come username e password come password e ti presenta la bacheca che dovresti conoscere da quello in remoto, come la vedi nel tuo blog di Wordpress.
Cerca sulla colonna di sinistra l’indicazione STRUMENTI. Aprila e seleziona la sottovoce IMPORTA. Compare una lista di importazione da vari prodotti tra cui splinder (se hai seguito le istruzioni dove caricare il file splinder-import).
Ricontrolla se il template di splinder sia stato modificato con il codice giusto, che data e ora siano impostate correttamente come impaginazione sia impostata a NO, come spiegato nelle note di inizio.
Finite queste verifiche, selezioni splinder e imposti  tutto quello che ti chiedono (nome del blog e mese e anno di partenza). Poi da invio. Ogni tanto di chiede di proseguire, vai tranquillo rispondendo invio. Al termine compare All done. Gift fun (o qualcosa del genere) e con i numeri dei post importati.  A questo punto il tuo blog è al sicuro sul tuo pc e volendo lo poi vederli usando la funzione POST, presente in bacheca, dove li trovi elencati dal più recente al più  vecchio.
Il blog non lo vedi perché non hai impostato nulla (template e affini). Però a te non interessa il tuo pc, ma  wordpress effettivo. Allora da STRUMENTI à ESPORTA esegui l’upload in locale di tutti i post e commenti in un formato che WP riconosce. Ti propone lo scarico di un file xml che inizia con instantwp e la data dello scarico come fine.
Bene ti rimane solo di andare su Wordpress (quello remoto) e dalla tua bacheca seguire il processo di import (strumenti -->import). Sei arrivato in fondo e  vedrai il tuo blog come l'hai disegnato e post e commenti tutti in ordine. Questo a condizione che tu abbia seguito il suggerimento di creare un blog pronto ma vuoto. Al termine del passaggio splinder - wp locale puoi ripristinare il template originale per consentire di leggere decentemente il tuo blog splinder. Se per caso ci fossero dei problemi, segui le indicazioni fornite.
A questo punto volendo può mettere tutto nel cestino. Io non lo consiglio,, anzi si dovrebbe  tenere instantwp caricato, perché puoi usarlo per aggiornare Wordpress con gli ultimi post e commenti più recenti, inseriti dopo il salvataggio. Oppure usare il WP in locale come una palestra per esplorare le varie opzioni oppure verificare come si presenterebbe il blog dopo un aggiornamento.

Migrazione su Blogspot
Non esiste al momento del codice che consenta di esportare direttamente da splinder a Blogspot ma si deve usare la funzione di esportazione di wordpress come descritto da Carlo di Extrasistole (http://extrasistol.blogspot.com/2011/11/migrazione-verso-bloggerblogspot.html) con l’ausilio di http://wordpress2blogger.appspot.com/. C’è un nico problema e non da poco. Il convertitore on line descritto dal secondo link richiede file non superiori a 1Mb, mentre ovviamente i nostri xml ottenuti dalla funzione ESPORTA è di gran lunga superiore. Quindi come fare? Armarsi di sana pazienza e spezzare il tutto in tanti sottofile. Come? Ecco in gocce il protocollo da usare. Non ne vedo molti di diversi.
1-     cancella dal wordpress locale tutti i post all’infuori di quelli del primo anno.
2-     Esegui la funzione di esporta ricordandoti di mettere l’anno nel file di esportazione, se la procedura te lo consente oppure usando esplora risorse o risorse del computer per eseguire la rinomina del file.
3-     Cancella anche questi posti e poi importa il file xml completo.
4-     Elimina tutti i post all’infuori di quelli dell’anno successivo e ripeti il punto 2-
5-     Reitera la procedura per gli anni successivi esattamente come detto al punto 3- e 4- finché non arrivi in fondo.
A questo punto hai enne file quante sono le annate salvate (sperando che ognuno di questi rimanga sotto il megabyte) che darai in pasto al convertitore on line, avendo la cura di salvare il risultato numerando i file.
Adesso hai enne file utilizzabili per essere importati su Blogger (ricordo che blogspot è il nome usato da Blogger) come descritto da Carlo di Extrasistole. Estenuati e grondanti di sudore potete ammirare il vostro blog su Blogspot.
Ho verificato di persona che xml atom ottenuto da splinder non risulta compatibile con xml atom che pretende blogger
Questa è la segnalazione di errore
Spiacenti. Non ci è stato possibile completare la richiesta.
Quando segnalerai questo errore all'assistenza di Blogger o nel gruppo di assistenza di Blogger, ricordati di:
  • Descrivere l'operazione che stavi eseguendo quando si è verificato l'errore.
  • Specificare il codice di errore riportato di seguito.
bX-xkws8i
Queste informazioni ci aiuteranno a individuare esattamente il problema e a risolverlo. Ci scusiamo per l'inconveniente.
Esiste una discussione aperta sul forum di Blogger sull’argomento. Se ci sono novità le pubblicherò

Ci sono commenti?

Template per esportare splinder su wordpress

Blog in fase di aggiornamento...



EXPORTING BLOG...
 
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$$$ITEMAUTHOR$$$<$BlogItemAuthor$>$$$ITEMAUTHOR$$$
$$$COMMENTS$$$<$BlogItemCommentList$>$$$COMMENTS$$$
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<$BlogLinkOut$>

 


Template per trasferimento su iobloggo
Blog in fase di ggiornamento...




 

11 commenti:

Irismay ha detto...

Ciao! Voglio ringraziarti per aver aderito al Candy dell'amicizia, organizzato da Fiore e me!
Se ti va puoi lasciarmi un saluto nei miei blog: quello creativo (http://bijouxallamano.blogspot.com/) e quello personale (http://ire-lucyvanpelt.blogspot.com/)...tra l'altro in quest'ultimo è anche in corso un candy! :)
Ciao ciao^^
Ire

P.S. un post davvero molto utile! ;)

Newwhitebear ha detto...

Grazie per la visita. I tuoi due blog li ho messi tra i favoriti. Di sicuro verrò a trovarti.
Il post lo ritieni utile? Interessante

Anonimo ha detto...

Anch'io vengo da Splinder, ma ho deciso di lasciar morire il vecchio blog. Ormai era diventato lento e pesante, era l'occasione buona per ricominciare daccapo. Un saluto.

Anonimo ha detto...

Buon giorno !
Benvenuti per
http://aliosapopovici.wordpress.com/2013/11/27/ !!!
http://youtu.be/TXnqbYJGUkQ
Tante belle cose !
I miei migliore rispetti !
Aliosa.

Anonimo ha detto...

Buone feste !
Tanti auguri !
http://youtu.be/XCLDR10h6AU
Buona giornata !
Aliosa.

Anonimo ha detto...

Felice anno nuovo !
http://youtu.be/ulTK2lYGm9M
Aliosa.

elmundooo ha detto...

Lovely <3



www.theeche.com

Unknown ha detto...

grazie amico mio per lasciarmi un comento al mio blog ahaha mi spiace ma qui io no ci capisco ..troppo da leggere un abbraccio dolce mattina ❤

Unknown ha detto...

ahahah amico mio qui sono nonna tery ti piacera` a youtube bo no so cke faccio ciao ❤

silvia de angelis ha detto...

E' un piacere trovarti anche qui.
Buon fine settimana Gian, silvia

newwhitebear ha detto...

Ciao! Vedrò se è il caso di ripristinare blogger. Gestire wp e blogger insieme non so se ce la faccio